ARCIFULLO
Vernice ottenuta dal solfuro di piombo
ARGILLA
Miscela di vari prodotti e residui di alterazione delle rocce, con feldspati, ricca di silicati idrati microcristallini (es.: caolinite) suscettibile di grande plasticità con acqua e di un indurimento permanente (terracotta) per cottura sopra i 550°
BICOTTURA
la cottura completa del pezzo e dei suoi rivestimenti vetrosi o decorazioni può comprendere più di un ciclo termico, ciascuno dei quali avviene, nella generalità dei casi (ma non necessariamente), a temperatura inferiore rispetto al ciclo termico precedente. I cicli di cottura possono quindi dar luogo a monocottura, bicottura, terzo fuoco. La b. si suddivide in 'bicottura rapida', con entrambi i cicli termici generalmente inferiori a un'ora in forni a rulli, e 'bicottura lenta o tradizionale' in cui entrambi i cicli termici sono di alcune ore. Rispetto alla monocottura, la b. permette di ottenere prodotti più brillanti degli smalti, una migliore definizione dei colori e dal peso minore.
BISCOTTO
Supporto ceramico di prima cottura, privo di rivestimenti e delle decorazioni vetrificabili. Biscottatura = la prima cottura nei prodotti ceramici
BISCUIT
Prodotto ottenuto sottoponendo a cottura una porcellana non verniciata.
CAOLINI
Caolini e argille sono da annoverare fra i componenti principali di impasti e smalti ceramici. I minerali argillosi più puri sono le caoliniti ed il caolino è ottenibile dalla caolinite attraverso processi depurativi e lavaggi con acqua. Le materie prime argillose hanno la funzione primaria di fornire all'impasto, opportunamente umidificato, la plasticità necessaria ad ottenere, con l'operazione di formatura, delle piastrelle dotate già allo stato crudo di idonee caratteristiche meccaniche, tali da renderne possibile la manipolazione, il trasporto, la movimentazione.
CERAMICA
Qualsiasi prodotto foggiato con materie plastiche a base terrosa e sottoposto ad un trattamento termico per apportare una durevole consistenza per l'uso
COBALTO
Colorante blu costituito da composti naturali del cobalto
COTTURA
Trattamento indispensabile per qualsiasi prodotto ceramico; dipende dal tipo di fornace, dalla sua regolazione e dall'oggetto di cottura (vedi atmosfera, monopluricottura, grande, piccolo e terzo fuoco). Una buona cottura del corpo ceramico si intende in genere eseguita a temperatura elevata (900°-1000°) in atmosfera uniforme e ossidante
DUREZZA DELL'IMPASTO
E dovuta al tipo di terra ma soprattutto al grado di cottura. Un impasto si ritiene tenero se è scalfibile dall'unghia, molto tenero se si incide per semplice pressione della stessa, duro se resiste all'unghia e molto duro se resiste ad una punta metallica
FELDSPATI
I feldspati più presenti in natura e comunemente usati in ceramica sono i feldspati sodici, potassici e calcici. La peculiarità di questi minerali è quella di reagire in cottura con quarzo e caolino suscitando la formazione di fasi vetrose che sono il "cemento" del manufatto ceramico. Le fasi vetrose infatti conferiscono ai pezzi in ceramica notevole compattezza, elevata resistenza meccanica e, in particolari condizioni, completa impermeabilità.
FOGGIATURA
Operazione fondamentale per produrre qualsiasi tipo di ceramica e cioè per dare la forma voluta all'impasto; può essere eseguita a mano, a stampo o sul tornio
FORNACE
Costruzione destinata alla cottura dei manufatti ceramici. Le fornaci liguri di tipo verticale a fiamma libera erano alimentate a legna
FRITTA
Pasta vetrosa ottenuta in forno da silice e fondenti. Macinata è destinata per la preparazione di rivestimenti vetrosi
GRAFFITA
Ceramica ingobbiata decorata con la tecnica a "sgraffio"
GRANDE FUOCO
Cottura ad alta temperatura (900°) delle decorazioni dipinte con colori non fusibili su coperte o smalti crudi
GRÉS
Ceramica caratterizzata da un impasto colorato e compatto, ottenuto usando argille con un basso punto di fusione
IMPASTO
Miscela naturale o artificiale di terra plastica e dimagrante, che forma il corpo ceramico (terra cotta o biscotto)
INGOBBIO
Rivestimento a base terrosa, non fusibile, generalmente bianco o quasi (caolino, quarzite macinata), che viene applicato a crudo sul corpo ceramico e sul quale viene applicata una vetrina. Ingobbiate si chiamano le ceramiche che presentano tale rivestimento, con o senza decorazioni
INVETRIATE
Ceramiche rivestite con una vetrina (o vernice vetrosa). Invetriatura a volte viene chiamata la vetrina stessa
LCA
Il termine LCA (Life Cycle Assessment), del quale si fa ormai largo uso, nacque durante il congresso SETAC (Society of Environmental Toxicology and Chemistry) del 1990 (Vermont-USA), per meglio caratterizzare le analisi svolte sino ad allora sotto il nome di REPA. In base alla definizione fornita dalla SETAC (1993) la Life Cycle Assessment, o "Valutazione del Ciclo di Vita", è un procedimento oggettivo di valutazione dei carichi energetici ed ambientali relativi ad un prodotto, processo o attività.
MAIOLICA
Terracotta ad impasto poroso e colorato dalla impurità naturali, rivestita con smalto stannifero. Si distingue una produzione di età medioevale, dalla maiolica vera e propria di età rinascimentale tecnologicamente più evoluta
MONOCOTTURA
Corpo ceramico e rivestimento vetroso sottoposti ad una unica cottura (es. molte invetriate)
PORCELLANA
Ceramica con impasto bianco e compatto a base di caolino e feldspato cotto a temperatura molto alta (1200°-1400°). "Alla porcellana": maiolica decorata in bianco-blu alla maniera orientale
POROSITÀ
Proprietà dei corpi ceramici cotti di assorbire acqua, dovuta alla presenza di microscopici vacui, è assente nel grés e nella porcellana
RIVESTIMENTI
Sottili strati che possono ricoprire il corpo ceramico per migliorare la funzionalità (impermeabilità) o il valore estetico (rivestimenti colorati o di base per decorazioni dipinte); essi possono essere di natura terrosa (ingobbio) o vetrosa (vetrina, smalto, cristallina)
SMALTO STANNIFERO
Ossido di stagno mescolato alla vetrina genera una vernice opaca che può essere in più colori
SOTTO VERNICE
Colori stesi direttamente sul biscotto o sull’ingobbio
TERRA COTTA
Ceramiche nude e biscotti non rivestiti
TERRAGLIA
Ceramica ottenuta con impasto bianco poroso costituito da miscela di caolino, feldspato o calcare
VETRINA
Rivestimento vetroso ottenuto da una fritta di silice e fondenti, con o senza coloranti, ma priva di opacizzanti