
Accanto agli specifici prodotti sintetici come fritte e pigmenti per l’industria ceramica (stoviglie, piastrelle, articoli sanitari, tegole, ecc.) ci sono parecchi minerali e materie prime inorganiche complementari molto importanti che entrano nella composizione degli smalti ceramici, decorazioni, smalti per metalli, ecc.
La maggior parte delle materie prime si trova in natura o viene arricchita mediante processi industriali (lavaggio, lisciviazione, flottazione, separazione) o, in alternativa, può essere ottenuta mediante processi di sintesi, chimici o termici.
Ognuna delle materie prime suddette costituisce buona parte degli smalti e dei preparati per colori. Le schede di sicurezza (SDS) di questi preparati devono contenere descrizioni molto chiare delle loro caratteristiche, del modo di trattarli, degli eventuali rischi connessi e della loro tossicità.
Il settore comprende anche alcune aziende produttrici di ossidi metallici che trovano diffusione, per ben oltre la metà del loro impiego, nei processi di reazione chimica intesi all'ottenimento di pigmenti e fritte. Sono, tuttavia, presenti, anche nella composizione di prodotti antiruggine e di stabilizzanti. Sono indispensabili anche nella cristalleria tecnica, artistica e nella realizzazione di batterie. Fanno parte di questa categoria gli ossidi di alluminio, stagno, titanio, litio, utilizzati per la formulazione di fritte, gli ossidi di ferro, cobalto, cromo, manganese utilizzati invece per la sintesi dei pigmenti.